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"Tartaruga"

Centro notturno

Responsabile gestionale operativo Dott. Salvatore Migliore

Centro notturno

Il progetto “CENTRO NOTTURNO TARTARUGA” è finanziato dalla Regione Lazio ed è gestito dall’ Associazione ONLUS “La Tenda”. Questo progetto si presenta come la continuazione di un progetto di riduzione del danno per tossicodipendenti attivi, iniziato nel 1999 dalla ASL-RMB in partenariato con l’Associazione “La Tenda” nei locali sovrastanti il Serd di via Dei Sestili n°7 (zona Quadraro) e dove è tutt’ora collocato.


La scelta di questo quartiere nasce da un lavoro di mappatura del territorio, che ha fatto emergere la presenza di una popolazione con diverse problematiche socio/sanitarie legate all’uso/abuso di sostanze stupefacenti e di alcool, inoltre un numero discreto di soggetti si trovava a vivere una forte condizione di marginalità e in alcuni casi anche senza fissa dimora.

Gli orari: IL CENTRO NOTTURNO TARTARUGA è aperto tutti i giorni dalle 19:30 alle 08:00 in via Dei Sestili n°7- 00176 Roma Metro A- Porta furba Quadraro (direzione Anagnina).

Chi Siamo

L’equipe del CENTRO NOTTURNO TARTARUGA è composta da diverse figure professionali (medici, psicologi, educatori, assistente sociale) questa scelta nasce dalla necessità di riuscire a dare delle risposte alla moltitudine di richieste che l’utenza porta, richieste che non sono legate solo il soddisfacimento di bisogni primari (doccia, pranzo, lavatrice, ecc…) ma anche bisogni e richieste legate ad aspetti sociali, sanitari e giuridici.

A chi si rivolge

I destinatari del servizio possono essere divisi in due aree:

Destinatari diretti:tossicodipendenti attivi (alcolisti compresi), nello specifico ci si rivolge  alle persone che non sono in contatto con i servizi (Sert, Centri di alcologia…), ma anche a quelli che pur avendo contatti con i servizi hanno sospeso/troncato i rapporti con la famiglia, gli amici e il lavoro. Il CENTRO NOTTURNO si rivolge a persone che vivono in stato di grave indigenza economica e sociale e che presentano una compromissione dell’autonomia fisica e personale elevata poiché spesso si trovano a vivere in contesti (strada, stazioni…) ad alto rischio per l’uso/abuso di sostanze che li porta ad incorrere in problematiche legali.

Nel corso di questi anni di attività del Centro abbiamo osservato che la popolazione maggiormente presente riguarda, persone italiane e straniere tossicodipendenti, compresi gli alcolisti a cui si sono aggiunti recentemente anche i giocatori d’azzardo, che vivono una condizione di marginalità, spesso Senza Fissa Dimora.

Destinatari indiretti:saranno i servizi sanitari pubblici, i servizi sociali comunali, strutture del privato sociale, parrocchie e centri di volontariato, farmacie, comitati di quartiere, Forze dell’Ordine. Dai dati quantitativi relativi alla popolazione tossicodipendente attiva nel nostro Centro Diurno “Tartaruga” In base alla nostra esperienza si può stimare un numero di almeno 230 persone accolte, per ogni annualità.

Obiettivi generali

L’obiettivo prioritarioè ridurre la domanda ed in questo ambito, i servizi di prossimità come i centri di accoglienza notturna semiresidenziale, promuovono l’accesso ai servizi e la ritenzione in trattamento delle persone dipendenti da sostanze, anche se non ancora motivate alla cura, finalizzando l’intervento ad una efficace presa in carico e garantendo tutte le prestazioni necessarie alla prevenzione delle patologie correlate. Dall’obiettivo generale è possibile articolare coerenti obiettivi specifici orientati alla prevenzione delle complicanze ed ai danni per la salute tra le popolazioni di dipendenti da sostanze stupefacenti. L’approccio si ispira ad una metodologia di massima accoglienza possibile non giudicante, all’assistenza e al trattamento. Il compito preliminare sarà, in conseguenza, accogliere il maggior numero di tossicodipendenti attivi italiani e stranieri.

Nel dettaglio gli obiettivi specifici sono:

  1. Consolidamento di una rete sociale e sanitaria di sostegno
  2. Approfondimento valutativo
  3. Diminuzione del numero di nuove infezioni tra gli assuntori di sostanze stupefacenti
  4. Salvaguardia, cura e sostegno dell’utenza
  5. - migliorare lo stato di salute generale e nutrizionale con conselling psicologici e medici per l’acquisizione     di abilità preventive
  6. Dimensionamento e adeguamento delle azioni di cura alla persona
  7. Valutazione esiti trattamenti erogati
  8. Aggiornamento e professionalizzazione del personale.

Interventi

Il CENTRO TARTARUGA rappresenta uno spazio organizzato con forti caratteristiche di accoglienza, configurabile come un’alternativa ai circuiti tipici dell’utenza interessata all’intervento e capace di dare sia risposte immediate allo stato di disagio. Parliamo di risposte di “relazione”, che favoriscano l’emergere delle risorse psicologiche e progettuali nell’utente, incidendo anche sulla motivazione all’interruzione dei comportamenti d’abuso.  Accanto a ciò la struttura fornisce risposte atte a garantire le necessità di base (accoglienza, igiene, pasti, un letto, etc.), con l’intento di ristabilire condizioni di vita dignitose, allo scopo di ridurre l’incidenza dei rischi connessi ad una vita marginale.
Questo servizio rappresenta uno spazio differente nella vita del tossicodipendente, all’interno del quale può:

  • Recuperare il suo stato di salute psico-fisico,
  • Acquisire una capacità di auto-difesa attraverso il supporto e l’educazione fra pari ma anche attraverso la relazione che si crea con gli operatori.

Il centro di accoglienza ha come obiettivo generale quello di fornire e soddisfare i bisogni primari (lavarsi, mangiare, dormire…) ed effettuare interventi finalizzati alla riduzione del danno. E deve essere in grado di fornire agli utenti i seguenti servizi:

  • Prestazioni e consulenze sanitarie
  • Counseling
  • Consulenza legale
  • Pasti equilibrati
  • Possibilità di brevi soste dalla mondo della strada (dormire, passare maggior tempo dentro al centro potendo fare delle attività leggere, guardare la tv…)
  • Favorire la socializzazione attraverso la condivisione di problematiche comuni e il contatto con gli operatori

Il CENTRO NOTTURNO TARTARUGA ha un regolamento con poche ma chiare regole, che definisce le garanzie per una convivenza sana all’interno del servizio, queste regole a volte possono essere discusse e riformulate anche con i destinatari, in modo da responsabilizzarli rispetto alle scelte che fanno.

Associazione Onlus la Tenda
Roma


Associazione Onlus la Tenda

Presidente: Carmela Sgrò
Vice Presidente: Vincenzo Perillo
Consiglieri: Luisa Laurelli, Arianna Volpe, Marco Bruci, Mario German De Luca, Salavtore Migliore

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